Progetti in corso

Cio' che principalmente differenzia l' Educazione Razionale Emotiva da altri programmi che lavorano sulla dimensione emotiva del bambino è l'enfasi posta sull'apprendimento di abilità metacognitive. Il termine metacognizione si riferisce alla conoscenza dei propri processi di pensiero e dei propri meccanismi cognitivi e allla capacità di riflettere intenzionalmente su questa conoscenza in modo da intervenire per modificare tali processi e tali meccanismi. Nell'ambito dell'educazione socio-affettiva la metacognizione puo' essere definita come la capacità di comprendere i meccanismi cognitivi che stanno alla base dell'emozione, così da poter agire su di essi e operare una trasformazione delle reazioni emotive piu' spiacevoli e disfunzionali.
 

I percorsi proposti sono strutturati in base all'età alla quale corrisponde un certo livello di sviluppo psicosociale e così suddivisi:

  • bambini di età compresa tra i 3 e i 5/6 anni - Scuola dell'Infanzia
  • bambini frequentanti la classe I, II e III della Scuola Primaria
  • bambini frequentanti la classe IV e V della Scuola Primaria e per la scuola secondaria di 1° grado
  • ragazzi frequentanti la scuola secondaria di 2° grado
Bambini e ragazzi apprenderanno a utilizzare strumenti utili per comprendere le proprie reazioni emotive spiacevoli e per poterle modificare, rendendole piu' adattive e funzionali per superare ad esempio le:
 

- difficoltà di separazione dai genitori,

- difficoltà di socializzazione con i compagni,

- difficoltà a rispettare le regole,

- difficoltà nella gestione delle emozioni: inibizione emotiva o eccessiva irrequietezza

Alcune recentissime sperimentazioni e ricerche in ambito psicologico e neurobiologico indicano che l’educazione emotiva rappresenta un vero e proprio vaccino per quei disagi e quei malesseri caratteristici del terzo millennio, con particolare riferimento alle patologie da dipendenza (abuso di sostanze, alcool, anoressia, bulimia, dipendenza da Internet, ecc…), al bullismo e ad altre forme di disadattamento oggi così diffuse.

 
Obiettivi:
con bambini piccoli e fino a 10 anni si potrà essenzialmente lavorare sui seguenti:
 
  • espansione del vocabolario emotivo del bambino
  • identificazione delle emozioni in maniera corretta
  • distinzione tra le emozioni utili e quelle dannose
  • differenziazione tra le emozioni e i pensieri
  • individuazione del proprio dialogo interno in situazioni emotive
  • collegamento del dialogo interno alle emozioni
  • apprendimentodi un repertorio di pensieri utili
Con preadolescenti e adolescenti potranno essere aggiunti anche obiettivi complessi che richiedono una maggiore competenza nell'ambito della metacognizione:
 
  • riconoscimento delle principali categorie di pensieri dannosi
  • individuazione di cio' che rende un pensiero dannoso
  • apprendimento della modalità di trasformazione dei pensieri dannosi
  • trasformazione del proprio stile esplicativo

L’approccio metodologico del percorso prevede un apprendimento tramite l’esperienza utilizzando le seguenti tecniche: 

circle-time (momenti di discussione, riflessione e confronti sugli argomenti emersi), lavori in piccoli gruppi, arti grafiche : tempere, cartelloni, forbici, pennarelli, role- playing e drammatizzazioni, metodi e tecniche di comunicazione efficace, ascolto attivo, tecniche di rilassamento, musica e giochi specifici sulle emozioni.